La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica
Messaggio del Santo Padre Francesco per la celebrazione della LIII Giornata Mondiale della Pace
Messaggio del Santo Padre Francesco per la celebrazione della LIII Giornata Mondiale della Pace
In questo secondo quaderno ci soffermiamo sulla pratica dell’ospitalità, cuore della Bibbia e del nostro carisma. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito con i loro interventi e hanno reso possibile tale quaderno. Nella prima parte troviamo una chiave di lettura biblica e storico-francescana, insieme ad una rilettura del fenomeno migratorio e di come la Chiesa si sta muovendo. Nella seconda parte abbiamo riportato alcune esperienze significative che sono nate all’interno delle nostre Province.
È stato il primo pellegrinaggio sul clima preparato dalla Commissione GPIC della provincia coreana, della Green Asia e della ICE Network dall’anno scorso. La crisi climatica globale sta già accadendo nel mondo e nella nostra vita. È evidente quando osserviamo gli incendi nelle foreste e nella siccità. I poveri e i vulnerabili chiedono un’azione immediata per la giustizia. Tuttavia, non vi è consenso in Corea sulla questione. Il governo coreano e la maggioranza del popolo ignorano o trascurano questo problema globale. La gente sta lottando per sopravvivere in una feroce competizione per acquisire più profitti economici piuttosto che sentire la responsabilità delle catastrofi, anche se sono responsabili della massiccia emissione di carbonio e della crisi climatica
Il corso “Imitare gli ecosistemi naturali – coltivare gli alimenti in modo sostenibile” è destinato ad essere un altro strumento per riscoprire una migliore qualità della vita attraverso processi semplici e arcaici come l’agricoltura. Ha lo scopo di aiutare i partecipanti a rafforzare la loro connessione con tutto ciò che esiste, mentre apprendono modi puliti e sostenibili di praticare l’agricoltura.
Dal 25 al 27 ottobre 2019 si è tenuto a Clpan, Puebla,il primo corso-seminario della Commissione di Giustizia, Pace e Integrità del Creato il cui obiettivo principale era far conoscere, ai membri della Famiglia francescana della Provincia del Santo Vangelo, l’identità e le attività di GPIC, nonché le tre principali linee di azione: Laudato si’, Migrazione e Estrazione Mineraria.
Un seminario di tre giorni di GPIC sugli impatti negativi dell’industria estrattiva e la risposta delle organizzazioni cattoliche è stato convocato dall’Ufficio GPIC dell’UISG (Unione internazionale delle superiori generali) presso la Casa La Salle di Roma dal 25 al 27 settembre. Si sono uniti a nome delle loro organizzazioni religiose e secolari per condividere esperienze e proporre azioni comuni alle pericolose minacce delle compagnie minerarie.
L’Ordine, attraverso l’Ufficio GPIC, insieme alla Pontificia Università Antonianum, Il Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (MCMC) e la Rete Ecclesiale Panamazonica (REAPAM), hanno organizzato un seminario di riflessione e ascolto per contribuire al processo sinodale, socializzando le diverse problematiche che colpiscono la Panamazonìa.
Oggi, in un evento fortemente simbolico, che ha avuto luogo nei Giardini Vaticani, Papa Francesco ha piantato un albero affiancato da leader indigeni dell’Amazzonia brasiliana e ha dedicato il prossimo Sinodo sull’Amazzonia a San Francesco d’Assisi.
Si svolgerà nei Giardini Vaticani una celebrazione alla presenza di Papa Francesco che include la piantumazione di un albero, un leccio di Assisi, come gesto visibile di un’ecologia integrale. L’evento prevede la partecipazione di leader indigeni e della Chiesa, per inviare un potente messaggio al mondo sull’impegno della Chiesa nella cura della nostra casa comune.
È bene ricordare che lo stesso San Francesco ha inviato i suoi frati “due a due” raccomandando che annunciassero la pace e la penitenza (cfr. 1Cel 29). Ciò conferma la dimensione missionaria del nostro carisma che ci spinge all’uscita verso i nostri fratelli e sorelle del mondo intero, arrivando a loro in modo speciale, predicando con la nostra forma di vita e di azione a favore della riconciliazione, della pace, della giustizia e del rispetto del creato (cfr. CCGG 1,2). Tutto ciò ci sfida oggi più che mai nel contesto della crisi climatica e della crisi migratoria in cui viviamo, e la Chiesa ci invita a non essere indifferenti.