Sabato 11 maggio, il secondo giorno dell’incontro della Famiglia francescana si è riunito presso il convento dei Santos Mártires de Morocco, nella città di Marrakech.
La giornata è iniziata con la celebrazione eucaristica presieduta da fr. Francisco Gómez, Segretario per le Missioni e l’Evangelizzazione, che nell’omelia ha sottolineato la contraddizione della globalizzazione poiché riguarda più l’economia e non la circolazione delle persone. L’appello per i francescani è quello di globalizzare l’amore e rendere così trasparente il sogno di Gesù, che è la vita e la dignità delle persone come figlie di Dio.
Un momento speciale è stato l’ascolto dei progetti che ciascuno dei partecipanti realizza a livello locale. Nelle presentazioni è stato chiarito che la Famiglia francescana nel Mediterraneo lavora da molti anni con migranti e rifugiati in centri di accoglienza, assistenza sanitaria, mense per i poveri, assistenza psicologica, consulenza legale e sull’immigrazione, centri di ascolto, formazione professionale, scuole di lingua. , spazi per l’igiene personale e il lavaggio dei vestiti, tra gli altri.
Blair Matheson, direttore esecutivo di Franciscans International, ha invece spiegato i programmi che sviluppano in diverse parti del mondo e l’attività di advocacy che svolgono davanti alle Nazioni Unite (ONU) e nelle ambasciate. L’ultimo programma iniziato qualche mese fa è quello in Europa guidato da fr. Eunan McMullan, OFM, che ha presentato le linee di lavoro del programma che prevede la collaborazione con la Rete Francescana del Mediterraneo.
Dopo aver ascoltato il servizio dei fratelli e delle sorelle, è stata progettata una struttura che permettesse il coordinamento di ciascuna di quelle presenze della Famiglia francescana nel Mediterraneo che lavora con i migranti e i rifugiati. Sono stati proposti obiettivi a breve e medio termine e quattro partecipanti sono stati scelti come responsabili della definizione dei passi successivi. Loro sono Pietro Buttita, María Eugenia Ríos, Alfonso e Natale Fiumano.
La giornata si è conclusa con la visita ad alcuni luoghi importanti della città.