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Progetto Amazzonia: “Una Chiesa dal volto amazzonico e una Chiesa dal volto indigeno”

Progetto Amazzonia: “Una Chiesa dal volto amazzonico e una Chiesa dal volto indigeno”

Il Sinodo per l’Amazzonia ci porta a riflettere sui problemi che questo momento rappresenta per la vita della Chiesa. Ci sono stati molti incontri su questo tema, il che dimostra che, al di là di tutti i possibili atti e documentazioni che fanno una diagnosi di questa ricca regione, il Sinodo sta aprendo nuove strade, nuovi modelli di evangelizzazione, per rispondere alle sfide della missione, soprattutto nella regione amazzonica.

L’Instrumentum Laboris per il Sinodo sull’Amazzonia

L’Instrumentum Laboris per il Sinodo sull’Amazzonia

“Il Sinodo dei Vescovi deve sempre più diventare uno strumento privilegiato di ascolto del Popolo di Dio: «Dallo Spirito Santo per i Padri sinodali chiediamo, innanzitutto, il dono dell’ascolto: ascolto di Dio, fino a sentire con Lui il grido del Popolo; ascolto del Popolo, fino a respirarvi la volontà a cui Dio ci chiama»” (EC, 6)

1. Il 15 ottobre 2017, Papa Francesco ha annunciato la convocazione di un Sinodo Speciale per l’Amazzonia, avviando un processo di ascolto sinodale che è iniziato nella stessa Regione Amazzonica con la sua visita a Puerto Maldonado (19/01/2018). L’Instrumentum Laboris è il frutto di questo lungo processo che comprende la stesura del Documento preparatorio per il Sinodo del giugno 2018 e un ampio sondaggio tra le comunità amazzoniche[1].

Giustizia e Pace: il Consiglio Internazionale dell’Ordine dei Frati minori a Gerusalemme

Giustizia e Pace: il Consiglio Internazionale dell’Ordine dei Frati minori a Gerusalemme

Dal 3 al 10 giugno 2019 la Custodia di Terra Santa ha ospitato l’incontro biennale di programmazione del Consiglio Internazionale di Giustizia e Pace e Integrità del Creato (GPIC) dell’Ordine dei Frati minori.
L’Ufficio di GPIC si occupa da sempre di tutto ciò che riguarda la Giustizia, la Pace e l’Integrità del Creato, riconosciuti come valori fondanti della spiritualità francescana. Questi valori si declinano anche nella lotta contro il cambiamento climatico, la tutela dei Diritti Umani e un’attenzione particolare ai problemi e violazioni reali esistenti nei 119 paesi in cui l’Ordine è presente e lavora. “L’incontro di questi giorni” ha commentato Fr. Jaime Campos, Direttore dell’Ufficio generale per GPIC “ci permette di valutare il lavoro svolto e progettare, confrontandoci, quello futuro con una costante attenzione ai contenuti dell’Enciclica “Laudato si’”.

24M: Marcia Climatica e Laudato si’

24M: Marcia Climatica e Laudato si’

Come francescani non possiamo rimanere indifferenti alla grave situazione che stiamo vivendo. Durante il Consiglio Plenario dell’Ordine, tenutosi a Nairobi l’anno scorso, l’Enciclica Laudato sii’è stata trattata con grande attenzione, concludendo“Noi frati dovremmo essere un punto di riferimento e una risorsa per la Chiesa e la società per una viva e integrale ecologia.”(CPO/18 n.115). Prendendo spunto dall’identità carismatica e dalla fedeltà al Vangelo non possiamo rimanere ai margini, né indifferenti, al grido della terra e al grido dei poveri.

Incontro annuale con i Presidenti delle Conferenze

Incontro annuale con i Presidenti delle Conferenze

L’Ufficio di GPIC è stato invitato a presentare un rapporto sul lavoro di GPIC nell’Ordine e le prospettive per il futuro. Abbiamo informato i presidenti sul lavoro di GPIC in ogni Conferenza, dando a ciascuno di loro un rapporto di propria Conferenza dettagliato degli ultimi due anni. Allo stesso modo, abbiamo presentato alcune proposte concrete per realizzare il documento del Consiglio Plenario dell’Ordine dal punto di vista di GPIC.

Giubileo di Franciscans International

Giubileo di Franciscans International

Nel 1982, Fr. Dionysius Mintoff, OFM, di Malta e Sr. Elisabeth Cameron, OSF, degli Stati Uniti, presero contatto con tutta la Famiglia francescana degli Stati Uniti al fine di rendere possibile una presenza alle Nazioni Unite, presentando un progetto congiunto della Famiglia francescana tesa a creare una organizzazione non governativa, Franciscans International, capace di cooperare con le Nazioni Unite. La sua istituzione ha identificato tre obiettivi principali: consapevolezza dell’interconnessione di tutto il Creato, impegno per l’ambiente e impegno per la pace e i poveri. Successivamente, il nostro Ufficio Giustizia e Pace ha organizzato, presso la Curia Generale, una conferenza di tutta la Famiglia francescana intesa a diffondere, all’interno di essa, progetti e idee.È iniziato così il cammino di Franciscans International, in origine organizzazione di base partita da un piccolo ufficio di New York. Nel corso degli anni, la Conferenza della Famiglia Francescana (CFF) ha assunto il patrocinio di organo ufficiale di 6 Ministri Generali dei tre Ordini, del TOR, Sorelle Clarisse e OFS impegnando Franciscans International a portare i valori spirituali, etici e francescani alle Nazioni Unite e ad altre Organizzazioni internazionali.

Celebrazione del trentesimo anniversario del Franciscans International

Celebrazione del trentesimo anniversario del Franciscans International

Mentre festeggiamo questo trentesimo anniversario, siamo grati per il lavoro di così tanti che hanno trasformato la FI in un’organizzazione che è molto rispettata presso le Nazioni Unite: dallo staff delle Nazioni Unite, dalle delegazioni dei paesi, da altri gruppi religiosi e dalle altre ONG e altre organizzazioni della società civile che collaborano con noi. Allo stesso tempo, dobbiamo guardare verso il futuro. Mentre la situazione attuale di FI è “equilibrata”, le finanze sono ancora strette. Non cerchiamo di diventare una grande organizzazione, ma saremmo in grado di svolgere il nostro lavoro presso l’ONU in modo più efficace se il personale non fosse così pressato dal cercare le risorse necessarie per il funzionamento della FI

Papa Francesco accoglie il Centro missionario francescano (MZF) a Roma

Papa Francesco accoglie il Centro missionario francescano (MZF) a Roma

“È bello,” ha detto il Papa ai suoi ospiti di MZF, “come tu, come comunità di fratelli religiosi e di laici impegnati, rivolgiti a tutte le persone di buona volontà nel mondo per motivarli ad aiutare i poveri, i bisognosi e gli emarginati verso un futuro migliore.”

Il 6 aprile 2019, il Papa ha incontrato lo staff di MZF in occasione del 50° anniversario di fondazione. Hanno partecipato all’udienza del Papa più di 20 lavoratori dell’Ufficio Generale di MZF, insieme al primo Direttore, Fr. Andreas Müller, che ha prestato tanti anni di servizio, e all’attuale Presidente, Fr. Matthias Maier.

Papa Francesco riceve le foto con i nomi di 270 persone uccise a Brumadinho, in Brasile

Papa Francesco riceve le foto con i nomi di 270 persone uccise a Brumadinho, in Brasile

Il 3 maggio, a Papa Francesco sono state presentate le foto ei nomi delle 270 persone uccise dal crimine della compagnia mineraria Vale a Brumadinho, dalla mano di Dari Pereira, uno dei sopravvissuti alla catastrofe devastante, e fra Rodrigo Peret, OFM della rete Churches and Mining e del gruppo di lavoro minerario della CNBB (Conferenza episcopale nazionale del Brasile).

Il Papa è stato profondamente commosso per le vittime, ha benedetto le foto e ha espresso la sua solidarietà alle famiglie che hanno perso i loro cari e tutte le persone colpite. Immediatamente il Papa è rimasto davanti alle foto in un gesto di affetto, rispetto e solidarietà. Il 18 maggio un rappresentante del Papa, monsignor Duffé, visiterà Brumadinho e conoscerà la realtà e la lotta delle persone colpite.