Lunedì 18 marzo 2024, presso la Curia generale dell’OFM, si è svolto un incontro tra l’Ufficio generale di GPIC a Roma e Franciscans International (FI) a Ginevra.
Si è trattato del primo incontro tra i due uffici nel 2024. Fr. Daniel Rodriguez Blanco (Direttore) e Fr. Taucen Hotlan Girsang (Vice-Direttore) hanno partecipato a nome dell’Ufficio di GPIC. Per Franciscans Internationalerano presenti Blair Matheson (Direttore esecutivo) e Budi Tjahjono (Direttore di International Advocacy).
L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di rafforzare e migliorare la sinergia e la collaborazione già instaurata tra i due uffici, mettendo sul tavolo quello che sarà l’obiettivo di ciascuno di essi per il 2024.
Nello spirito del carisma francescano, l’incontro è iniziato con la definizione di due importanti agende di discussione, ovvero la partecipazione cooperativa alle Reti Francescane (Americhe, Mediterraneo, Asia) e la partecipazione agli incontri internazionali e a ciò che potrebbe svilupparsi in futuro.
Durante il dialogo, l’Ufficio di GPIC ha innanzitutto illustrato i programmi in corso e ciò che viene realizzato attraverso le Reti Francescane, comprese alcune sfide da affrontare, soprattutto nell’assistenza ai migranti e ai rifugiati. A questo punto, l’Ufficio di GPIC ha presentato alla famiglia francescana che lavora nelle Reti Francescane le esigenze di conoscenza e consapevolezza del programma strategico di advocacy.
FI ha poi spiegato lo spirito e l’essenza del proprio lavoro, cioè la prospettiva di difendere i diritti umani attraverso l’advocacy, soprattutto per i poveri e gli emarginati, che non possono più difendersi da soli. La loro missione è quella di portare le questioni dei diritti umani dei Paesi in cui i francescani lavorano all’Assemblea delle Nazioni Unite.
La conversazione è proseguita affrontando le aree in cui i due uffici potrebbero espandere la loro cooperazione strategica, in particolare intensificando la collaborazione nel campo della difesa dei diritti umani, compreso il diritto a un ambiente sano, sia a livello di conferenze (attraverso le Reti Francescane) che a livello internazionale (ONU a Ginevra).
Un’altra questione affrontata è stata la partecipazione di entrambi gli uffici delle FI agli incontri internazionali sul degrado ambientale, come la COP. Infatti, sebbene la COP non sia direttamente correlata ai diritti umani, esiste un collegamento quando si parla del diritto umano a un ambiente sano.