Dal 20 al 23 novembre 2023, a Sacrofano (Roma), si è tenuto il primo Convegno dei frati responsabili per Missioni ed Evangelizzazione, Formazione e Studi e Giustizia, Pace e Integrità del Creato della Conferenza dei Ministri provinciali dell’Italia e Albania (COMPI). Al Convegno hanno partecipato più di 80 frati, ai quali si sono aggiunti i Ministri provinciali responsabili per diversi settori.
Il Convegno è iniziato con la Lectio offerta da mons. Benoni Ambarus, vescovo ausiliare di Roma, che ha proposto una lettura del mandato dei settanta discepoli dal Vangelo di Luca, sottolineando l’importanza dello stile, più che il contenuto.
Il secondo giorno del Convegno è stato dedicato all’immersione in alcune realtà di “periferia” della città di Roma. I partecipanti, suddivisi in sette gruppi, hanno visitato diverse parti di Roma, dove hanno incontrato persone coinvolte nelle attività rivolte alle periferie di vario tipo, sempre guidati da un esperto-testimone.
Il terzo giorno è iniziato con la restituzione dei gruppi, nella quale i frati hanno avuto l’opportunità di raccontare le proprie esperienze, ed è continuato con la relazione della prof.ssa Stella Morra, teologa dell’Università Gregoriana, con il tema “I segni dei tempi per una conversione della pastorale e della formazione”. Ha fatto seguito il lavoro in gruppi.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, durante l’incontro con il Ministro generale, fr. Massimo Fusarelli, e i Segretari generali per le Missioni e l’Evangelizzazione e per la Formazione e gli Studi, nonché con il Direttore dell’Ufficio generale per la Giustizia, Pace e Integrità del Creato, i segretari dei singoli gruppi hanno portato la sintesi delle loro discussioni, ponendo anche le domande specifiche al Ministro e ai tre ufficiali della Curia generale. Il Ministro generale, rispondendo alle domande, ha incoraggiato i partecipanti al Convegno a osare, a pensare dei cambiamenti, dando degli impulsi concreti per il lavoro in gruppo del giorno successivo.
La giornata si è conclusa con la celebrazione della santa messa, presieduta dal Ministro generale.
Il quarto giorno è iniziato con il lavoro in gruppo, in cui sono state formulate delle proposte concrete per il futuro.
Alla fine, in assemblea, si è deciso di continuare con questo tipo di convegni congiunti che coinvolgono tutti e tre i grandi settori dell’animazione dell’Ordine.