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Concludiamo il Tempo del Creato 2024 con il progetto Oikos Mediterraneo della Conferenza dei Ministri Provinciali d’Italia e Albania, ha sede nel convento dei frati a Taranto, Italia. Il progetto OIKOS è nato ufficialmente a giugno 2023.

Nel Mediterraneo stiamo assistendo a guerre, fondamentalismi, respingimento di stranieri, 30.000 morti in 10 anni, e dal punto di vista ambientale è hot spot dei cambiamenti climatici, tutto questo ci pone una sfida per il futuro. Come francescani insieme ai laici, abbiamo sentito l’urgenza di innescare processi diversi per una nuova visione del Mediterraneo come casa comune di tutti i popoli, partendo da una città ferita da un modello di sviluppo sbagliato.

Attualmente stiamo accompagnando dieci progetti e riguardano: università, monasteri, imprese, accoglienza di profughi, giovani, santuari mariani… Con Oikos vogliamo promuovere cinque cose: Fraternità (innescare processi fraterni), Cura (cuore dell’ecologia integrale), Misura (educare al limite, all’etica della sufficienza), Contesto (promuovere le località per uno scambio tra locale e regione mediterranea), Immaginazione (per dare una forma diversa al Mediterraneo, da mare di morte e respingimenti a mare di vita, incontro, opportunità).

I passi concreti che stiamo facendo: partire dalla conoscenza di quello che c’è e presentare il progetto Oikos nelle diverse realtà del Mediterraneo; promuovere incontri di formazione e confronto tra giovani, ricercatori, docenti, imprenditori, artisti; accompagnare giovani ad attivare progetti di cura nelle località specifiche; connettere questi progetti di cura creando un network di progetti.

Con Oikos abbiamo attivato tre tavoli di ricerca: sull’intelligenza artificiale, sui sistemi di conoscenza indigena, sul ruolo delle donne nel Mediterraneo.

A luglio abbiamo vissuto a Taranto la prima Summer school di ecologia integrale, è stata un’esperienza straordinaria di fraternità e di formazione, hanno partecipato 15 docenti di diverse Università del Mediterraneo (Nizza, Barcellona, Parigi, Milano, Roma, Loppiano, Bari, Al-Alzhar…) e 30 giovani provenienti da Italia, Egitto, Libano, Georgia, Francia, Bosnia. Tanti i temi trattati: dal pensiero della complessità, alle città, all’economia, all’energia, al ruolo delle religioni e della politica. Abbiamo tessuto una rete di fraternità, attivando confronti, speranze e immaginazioni.

Il prossimo appuntamento è a Taranto con Intrecci mediterranei, dal 28 al 30 novembre, faremo il punto sui tavoli di ricerca, continueremo i progetti attivati con la Summer school, e lanceremo la nuova edizione del corso di alta formazione on line in ecologia integrale e Mediterraneo, che partirà a gennaio 2025.

Sempre a novembre stiamo organizzando una visita in Egitto, per un gemellaggio con l’Università di Al-Alzhar, e per presentare e attivare progetti di Oikos in terra egiziana.